Decreto legge sulla protezione civile La Malfa vota contro Dichiarazione di voto finale di Giorgio La Malfa a titolo personale. Signor Presidente, il punto politico di questa discussione è il seguente e si riassume in una semplice domanda: è giusto, onorevoli colleghi, oggi presentare e far approvare al Parlamento una legge sulla Protezione civile e farlo senza tener conto di quanto sta emergendo, se non di malaffare, quanto meno di caos, nelle procedure interne e nei controlli? Questa è la domanda, alla quale la mia risposta è negativa, ma sono certo che nella coscienza di molti esponenti della maggioranza questa domanda è ben presente. Il sottosegretario Letta, della cui personale integrità sono assolutamente persuaso, ha scritto oggi in una lettera di essere turbato da ciò che emerge. Il sottosegretario Bertolaso, che non conosco personalmente, ma della cui integrità non ho motivo di dubitare, teme che qualcosa gli possa essere sfuggito. E noi, onorevoli colleghi, di fronte ai dubbi dell’onorevole Letta e del sottosegretario Bertolaso, procediamo come se nulla fosse successo Vi sono tre domande, onorevoli colleghi: la prima riguarda l’estensione delle procedure eccezionali al di là delle calamità naturali. La seconda è il costo che queste procedure possono comportare per una finanza pubblica le cui condizioni, ogni giorno, il Ministro dell’economia e delle finanze si affanna a ricordarci. Terzo, vi è il problema di sapere come sono organizzati i controlli interni alla Protezione civile. Come vedete, onorevoli colleghi, non tocco le questioni su cui indaga la magistratura, che non interessano il Parlamento, ma, signori del Governo, onorevoli colleghi della maggioranza, bisognava fermarsi, accertarsi su cosa fosse successo e cosa non avesse funzionato e scrivere in questo provvedimento le norme che garantissero agli italiani che la Protezione civile fosse trasparente e funzionante. Signor Presidente, poiché questo non è successo, annuncio il mio voto contrario e annuncio che presenterò la proposta di istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sulla Protezione civile, affinché questi temi siano affrontati. |